Canale Video - The9thief - Corrado Martorana

La portinaia Apollonia

Quest’anno, per la Giornata della Memoria, è stata scelta la lettura “La portinaia Apollonia”, di Lia Levi, illustrata da Emanuela Orciari ( Orecchio acerbo editore), premio Andersen 2005. È la storia di un bambino che crede che la portinaia Apollonia sia una strega. Nel periodo in cui agli Ebrei è vietata qualunque cosa è l’unico che può uscire di casa a fare la spesa. Sarà proprio Apollonia, quella che lui definisce “strega” a salvare lui e sua madre dai rastrellamenti dei soldati tedeschi. Agli alunni questa storia è piaciuta molto, così l’hanno disegnata e recitata con frasi scritte da loro. Io mi sono limitato ad assemblare tutto il loro lavoro, utilizzando principalmente Blender e Paint.net, oltre ai soliti Audacity e Cyberlink Power Producer. La musica è un mio vecchio brano di qualche anno fa “Memories from far away”.

La storia di Otto, l'orsacchiotto

Durante il "solito lockdown" di gennaio, i miei alunni hanno lavorato, in vista del giorno della memoria 2022, sulla storia di Otto. Non è stato facile, ma siamo riusciti (grazie ai miei splendidi alunni e alle nostre usualmente sottili arti digitali) a produrre una piccola animazione, liberamente tratta dalla storia originale di Tomi Ungerer. 

Buona visione

Soundtrack: "march of twin days" dal mio CD "Beyond the ashes" - 2015

...Se Cenerentola avesse avuto l'aspirapolvere...

Gli alunni della 5D hanno scritto una storia insieme alla loro docente. Hanno rappresentato la storia con una serie di disegni relativi ai vari momenti. Probabilmente sarebbe rimasto nella loro memoria come un bel lavoro di classe.... ma la collega mi ha chiesto se "per caso" se ne potesse fare un piccolo video.

Ovviamente, non ho detto di no.....

La colonna sonora è il mio brano "My crazy dream", tratto dalla mia nuova raccolta "Drafts on this timeline", di prossima pubblicazione.

Buona visione!

INZAGO 1944 - IL VALORE DELLA MEMORIA

Non è facile riflettere sui fatti accaduti tanto tempo fa. Ma ascoltare dalla viva voce dei protagonisti è un'esperienza impagabile. La memoria è un valore. La memoria ha valore. La memoria non ha prezzo. Questo video fa parte di un lavoro più esteso, per il momento in sospeso causa emergenza sanitaria.

Il 7 settembre 1944, a Inzago venne fucilato il Professore Quintino Di Vona, figura di spicco della Resistenza milanese. All'epoca il Sig. Carlo Simone  era un giovane partigiano di 22 anni. Furono catturati insieme, picchiati e torturati dalla milizia nazifascista, ma solo il Prof. Di Vona fu assassinato, come monito per la popolazione. Il Sig. Carlo ha voluto incontrare gli alunni della Scuola Primaria, per raccontare i tragici fatti e per riflettere insieme a loro, rispondendo a tutte le domande e spiegando tante cose di un passato che sembra forse remoto e indistinto, ma di cui hanno afferrato perfettamente il senso.

Il 27 settembre 2019, 75 anni dopo, Carlo Simone ha 97 anni. la sua voce è debole, ma non trema.

Sountrack: "the sixth night (notturno numero 6)" di Corrado Martorana, dal CD "The Gentle Kiss of rainbow" (2019)

Questo è stato l'ultimo incontro di Carlo con gli alunni della scuola del Villaggio. Il Sig. Carlo Simone è "andato avanti" nel dicembre 2020.  

 

LA GOCCIOLINA MIRANDA

...Nel corso dell'anno scolastico, le classi seconde della primaria di Porto Valtravaglia hanno affrontato il simpatico argomento "ACQUA". Poichè partecipavo al progetto, in qualità di informatico, ho avuto l'idea di scrivere una storia insieme ai bimbetti delle due classi. Loro hanno poi prodotto i disegni e, insieme, abbiamo registrato le voci e ci siamo divertiti nel lavorare insieme a questo piccolo cartone animato. Ovviamente questo lavoro risente un po' della tecnologia a disposizione all'epoca, ma resta comunque il cappello finale di un progetto didattico durato un anno intero. Correva l'Anno Domini 2010. Uno dei miei  ultimi lavori per l'Istituto Comprensivo di Germignaga (VA)

Parlando di un Calzino Spaiato....

Da qualche anno in qua si celebra la giornata del "Calzino Spaiato". Si tratta di riflettere insieme agli alunni su cosa possa essere la diversità, nelle mille sfumature che ha e che spesso non sono così evidenti. Queste sono alcune immagini del lavoro svolto nella scuola in cui mi trovo attualmente. Il testo è scritto da me, con le mie riflessioni personali. La musica, tanto per cambiare, è un brano che ho scritto l'anno scorso.

IL DIO DELLE TEMPESTE

...mentre i pargoletti delle seconde affrontavano l'argomento acqua, i miei tempestosi alunni delle terze si trovavano a misurarsi con lo strano e sfuggente elemento ARIA. .....Ovviamente mi, anzi, CI è scappato di scrivere una storia che spiegasse perchè esiste il vento. Anche qui, con i disegni e le voci dei bimbetti, e con l'ausilio dell'avanzata tecnologia dell'epoca, ci siamo divertiti a produrre un micro-cartoon. Sempre nell'Anno Domini 2010 e sempre a Porto Valtravaglia, nel mio ultimo anno di permanenza nel Comprensivo di Germignaga.

LA PRINCIPESSA EMMA

A volte le vecchie idee si dimostrano valide anche a distanza di anni. Alla richiesta di suggerimenti su come creare un qualcosa di simpatico in digitale, una docente del Comprensivo di Besozzo ha accettato l'idea di creare un piccolo cartoon usando voci e disegni su una storia scitta dai bambini stessi. Il lavoro è stato molto apprezzato, soprattutto dai monelli delle classi prime. Questa è una delle mie collaborazioni. Anno Domini 2017.

,,,IO PARLO SPESSO DA SOLO....

 

,,,A volte, quando ci si perde totalmente con uno strumento in braccio, non si fa più caso a niente e a nessuno.... e la voce dello strumento diventa la tua voce.

Forse questo è il modo migliore di parlare da soli. Suonare.

Un ringraziamento speciale al mio amico Alfred, la chitarra in questo brano. In effetti, stavamo parlando di Musica attraverso le voci degli strumenti che avevamo tra le grinfie in quel momento.

Ma perchè sprecare fiato a parlare quando si può benissimo esprimere il concetto attraverso i suoni? 

LUNGO I CANALI DI UN GIORNO QUALUNQUE

,,,,mi capita spesso di andare in Olanda, per motivi molto familiari. Di solito preferisco andare in auto, attraversando vari Paesi (mi piace guidare, mi rilassa), Durante queste peregrinazioni, che in media durano una decina di ore, può capitare che mi ronzino in testa delle idee. Questo è un brano che ho scritto al mio arrivo a Leiden, dove vive e lavora uno dei miei figli, da qui il titolo che riguarda i canali...... Di un giorno qualunque perchè...... per me non era un giorno speciale o particolare. Era un giorno qualunque della mia vita, in una città qualunque del pianeta Terra (anche se Leiden è molto bella, per la verità non è proprio una città qualunque...), in un momento qualunque della mia giornata..... e finchè non ho potuto mettere le mani sugli strumenti e registrare mi sono dovuto tenere in testa tutto per diversi giorni.....

THE DREAMS ABBEY

Questo è un brano che ho scritto intorno al 1994, ovviamente tra un viaggio e l'altro. A volte si trattava di viaggi lunghi e faticosi, da qui le parole che riguardano la voglia di riposare di un pellegrino stanco....

Nel 2010, grazie al mio caro vecchio amico Guerino, ho potuto registrarla, filmando tutte le varie fasi di quello che stavamo combinando.... nel video si vedono anche Guerino al mixer e mio figlio Matteo alla batteria, il tutto in quel di Cz (Catanzaro, non Cecoslovacchia...).

PS: è un brano inedito..... ma prometto che prima o poi mi troverò un gruppo per suonare le mie musiche  (sempre che ne abbia il tempo)

IL CENONE DEI MAYA

....la storia di questo brano è parzialmente comica. Dico parzialmente perchè nasce dalla terribile paura dei miei alunni che il mondo potesse improvvisamente finire il 21/12/2012 per via di chissà quale improbabile cataclisma e sicuramente per colpa della TV che ormai da giorni martellava la brava gente con la catastrofe in arrivo,

Quella mattina, entrando a scuola, l'aria era decisamente elettrica e terrificata. Il mondo doveva finire intorno alle 12, perciò dissi ai bambini  che nell'attesa si poteva fare lezione. Verso le 12 avevo lezione (pensa un po' che caso...) di musica in una quinta e, visto che i bambini erano agitatissimi, li ho pregati di scrivere una canzone sulla fine del mondo, da cantare DOPO la catastrofe, per tirarsi su il morale... e lo stesso avrei fatto io.

Ovviamente, passate le 12, NON essendo terminato il mondo, abbiamo cantato "il cenone dei Maya" tutti insieme.

Ovviamente.... ma solo quando i bambini hanno smesso di ridere dopo averla sentita nella mia interpretazione dal vivo....

I''LL TELL ME MA

Questo brano popolare è stato registrato da un gruppo di amici (quelli che vedete nelle immagini), una formazione veramente eterogenea e spassosa. Io ero lì col mio multitraccia e attrezzi vari per raccogliere le loro idee e trasformarle in qualcosa di più serio (avevano in mente un CD demo di musiche tradizionali)....e siccome era anche il compleanno di uno dei ragazzi.....ecco il video in regalo!!

Dedicato alle mie colleghe maestre

Dopo sette anni in quas' Tibet, mentre mi apprestavo a lasciare l'IC di Cunardo per altri lidi, altre destinazioni, altre identità, altri giorni, altri occhi...... ho voluto con questo video salutare le persone che con me hanno condiviso gli sforzi quotidiani alla ricerca del modo migliore di trasmettere la conoscenza e l'amore per lo studio ai dolci pargoletti che un  giorno domineranno/conquisteranno  il mondo. Con qualcuno si discute, con altri si collabora, può capitare anche di litigare....ma poi si fa pace, ovviamente.

Ma, a modo mio, voglio bene alle maestre. Le mie colleghe e, quando il mio caratteraccio me lo permette, a volte anche un po' amiche. Sono parte integrante del mio mondo lavorativo, come io sono una parte ingombrante nel loro, di mondo,

(E tante persone non hanno l'idea di cosa voglia dire fare l'insegnante, specialmente al giorno d'oggi, forse anche per questo ho voluto produrre il video.).

E il mio saluto, che in realtà voleva essere un omaggio, va a tutte le care colleghe che ho conosciuto e con cui ho lavorato in vari  tempi e luoghi. E a quelle che oggi ci guardano da lassù e che ho visto  purtroppo andare via nel fiore degli anni.

Pemettetemi dunque un abbraccio

           Con affetto, 

                         Conrad  

                  (le colleghe mi chiamano così..PS: la fotografia della patente di maestra elementare è stata da me scattata al museo della Ferrovia di Porto Ceresio (VA), Esiste davvero.... e io ho insegnato lì nel 1999/2000 come specialista di L2)

Mauthausen, il dolore in tutte le lingue del mondo

Nel 2018, in gita all'estero con le terze medie dell'istituto in cui prestavo servizio, tra le mete c'era il campo di concentramento di Mauthausen. Intorno al settore delle baracche, nel lato verso l'uscita, sul muro ci sono le lapidi poste da tutte le razze e tutte le etnie del mondo coinvolto in guerra, Anche all'esterno, ogni Stato ha posto un monumento a ricordo dei suoi figli perduti e a memento della follia e della scelleratezza consumatesi in quegli anni. Parlando coi ragazzi sono emerse alcune riflessioni che io ho trasformato nelle parole che vedete scorrere nel video. Chiedo scusa per la mano non proprio ferma, ma potete capire che ci sono luoghi in cui la mano non può non tremare, quando ti accorgi che lì, in quel luogo, il dolore è stato scritto sulla pietra in tutte le lingue del mondo.

E che ogni passo che tu misuri là dentro da uomo libero, qualcuno, prima di te, è stato costretto a misurarlo in lacrime.

Per non dimenticare. 

RACCOLTA OCCHIALI LIONS

Nell'autunno 2018, gli alunni  della scuola in cui opero attualmente hanno partecipato all'iniziativa del Lions Club riguardante la raccolta degli occhiali usati da rigenerare e distribuire alle popolazioni bisognose del mondo. Devo dire che i bambini sono stati molto coinvolti da questa bella iniziativa.  I bimbi della classe quarta hanno quindi riportato nei loro disegni il senso e l'utilità del conservare e rigenerare le cose che non usiamo più, Possono servire ad altri. Al termine del lavoro, i Lions hanno premiato gli alunni della scuola (tutti hanno partecipato alla raccolta) con un ricordo per ciascuno di loro........

Solo che i pargoli non avevano previsto che avrei trasformato i loro disegni in video...... vi lascio immaginare la faccia che hanno fatto. 

La stella di Andra & Tati

I bambini sanno disegnare molto bene le emozioni. Molto meglio di tanti adulti. E' un qualcosa che, forse, si perde crescendo. Gli alunni della classe Quinta hanno prodotto testi e grafica, io mi sono limitato a registrare le voci, fotografare i lavori & assemblare il tutto, quindi il merito è tutto loro, non mio. Tutto questo accade a proprosito del giorno della Memoria, di cui tutti ormai conoscono il significato. Forse, educando le future generazioni ad uno studio ragionato di certi fatti, si potrà arrivare alla consapevolezza collettiva che certi orrori non debbano mai più verificarsi. Complimenti agli alunni, alle loro maestre e agli adulti che, in occasione della Giornata, hanno incontrato i bambini di Quarta e Quinta per spiegare e ragionare, ma soprattutto per riflettere insieme. Anno Domini 2019, The Village School - Inzago (MI)

I bambini e le bolle di sapone

....A volte non so nemmeno io come mi arrivino in testa queste idee. Forse ho visto dei bambini giocare con le bolle di sapone mentre soffiava un vento dispettoso. O forse questa idea era già in giro da un pezzo, nella mia mente. Ho usato un brano dal mio prossimo CD "The Gentle Kiss of Rainbow", che per una curiosa coincidenza spaziotemporale (o temporospaziale) avevo intitolato proprio "the bubbles and the Wind".

Dedicato ai bambini di tutto il mondo con tutto il mio affetto, 

                                      Conrad 

Maya & Friends: collaborative learning

I bambini creano disegni meravigliosi (anche se poi se li dimenticano), Ho sempre trovato divertente prendere le loro creazioni e ritoccarle, modificarle, animarle. A volte arrivano saltellando con un disegno per te (e qui ti sorge il sospetto che debbano farsi perdonare qualcosa...ma lo accantoni pensando che in realtà è un segno di affetto verso il loro vecchio e noiso docente...), E ci sono disegni che mi danno idee per nuovi lavori. In questo caso, la scrittura tutti insieme di una mini storia in cui ogni alunno ha inventato una frase, aggiunto una parola e così via. Al termine, ho pensato di farne un piccolo video come premio per la loro bravura,,,,, ed eccolo qua!

PS: il disegno è stato realizzato dalla mia alunna  Maya nel settembre 2018 - the Village School. La soundtrack è il mio brano "Onto my fingers shape" - 2018